Risvolto di copertina
Si salta da un luogo all’altro, da un istante all’altro, ritrovandoci istantaneamente in una realtà che genera un aspro contrasto con quella in cui eravamo un attimo prima. Dalla Siria al Libano, da Tel Aviv a Roma, dagli Stati Uniti alla Russia. Il tempo scorre lento ed inesorabile, mentre in ogni momento sembrano ergersi nuove frontiere, frantumarsi le speranze, sbriciolarsi le ideologie e crollare le certezze. È la guerra, quella viscida che si muove tanto nell’ombra quanto sotto il sole del Medio Oriente. Scorre sangue innocente, si sparge quello colpevole, le vite svaniscono nel fumo delle macerie e la realtà si fa più dura e stridente ogni secondo che passa. L’odio che scivola sotto la pelle di chi ha sposato un’ideologia e di chi non ha altri interessi che potere e denaro raggiunge livelli che superano i confini della follia, ma forse è proprio in un momento come questo che si accende qualcosa nel cuore di alcuni di noi. Forse è proprio nel momento di maggior dolore, quando la paura si fa intensa e lacerante, che una scintilla può far avvampare il fuoco di una speranza.
Note sull’Autore
Mario Giardini. Nato in Abruzzo, cresciuto in Argentina, assiduo viaggiatore per professione e curiosità intellettuale. Laureato in Ingegneria Elettronica, specialista in reti cellulari, ha lavorato e viaggiato in oltre cinquanta paesi di cinque continenti. Possiede una vasta esperienza di lavoro in aziende high-tech, dove ha ricoperto ruoli dirigenziali di alto livello per molti anni. Si interessa di Letteratura, Filosofia, Storia, Scienza e Tecnologia, in particolare di Cosmologia. Appassionato da sempre di volo sportivo, pilota un Sierra 2002.
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