di Pier Vittorio Gard
Come abbiamo visto (Pseudoscienze-6-Ritorno al Medio Evo a …tutta energia Part I)), la New Age ha ripreso con la “energy healing” l’antica credenza, soprattutto nelle dottrine orientali, in una forza vitale, invisibile e impercettibile che anima gli esseri viventi( prana, chi). Questa forza vitale che, nelle antiche credenze era un concetto metafisico, nella New Age viene presentata come una forma di “energia”, con il tentativo di dare una veste scientifica a una credenza mistica.
Nei primi anni 1970, Dolores Krieger, membro della facoltà della divisione infermieristica della New York University, con la collega Dora Kunz, ha ideato e promosso una nuova disciplina di“energy healing” chiamata Therapeutic Touch (TT). Il TT ha raggiunto rapidamente una grande popolarità, secondo i suoi sostenitori sarebbe praticato in una settantina di paesi(fra cui l’Italia), da circa 70.000 “terapeuti”.
Secondo questa disciplina, il corpo umano possiede un “campo di energia” che si estende fuori dalla pelle, chiamato “aura”o “corpo eterico”. Questo “campo di energia” può presentare delle anomalie come sbilanciamento, disallineamento, ostruzione, disintonizzazione, indebolimento, etc. Le malattie sarebbero associate (e forse provocate) da queste anomalie che i guaritori sarebbero in grado di sentire, manipolare e correggere con movimenti delle mani. Questi movimenti somigliano a un massaggio dell’aria sopra la superficie del corpo del paziente, senza contatto fisico con il medesimo, e restaurerebbero l’integrità del campo, rendendo così possibile la guarigione spontanea.
Da profani, ci si aspetterebbe che le sedute di TT si svolgano pronunciando anche delle parole magiche, come avviene normalmente nelle sedute di stregoneria. Ebbene, niente di tutto questo.
Non che la TT non usi parole magiche, ma qui hanno una funzione meno…… stregonesca: servono a spiegare ai profani cos’è il TT e consistono in un’insalata di termini scientifici serviti a sproposito, nei quali le parole magiche “energia” o “campo di energia” rappresentano gli ingredienti principali.
Ne vedremo un esempio più avanti, ma prima vediamo di capire cosa rappresentano in realtà queste due parole magiche.
- Energia: vale la pena di ricordare che nella fisica l’energia è definita come la capacità di un sistema fisico di compiere un lavoro, quindi l’energia non è una entità con una sua esistenza indipendente, ma è un attributo di un sistema fisico. L’energia pura non esiste, come pretende la “energy healing”, ma esistono molte forme diverse di energia che possono trasformarsi l’una nell’altra(Pseudoscienze-6-Part III). Il concetto di energia usata dalla “energy healing”è dunque un termine astratto che non significa nulla, a meno che non lo si intenda in senso metafisico, come appunto lo intendevano le antiche filosofie orientali. Ma, è proprio per evitare questa interpretazione, che si adotta l’accortezza di mascherare un concetto metafisico chiamandolo con il termine scientifico di “energia”.
- Campo: spesso usato come “campo di energia”.
Ma, cos’è un campo?
Campo è l’insieme dei valori che una data grandezza fisica assume in ogni punto dello spazio. Il campo gravitazionale in ogni punto dell’universo fornisce la direzione e l’intensità della forza di gravità in quel punto(rappresentato da un vettore che fornisce direzione e valore). La temperatura è pure rappresentata da un campo che ne da il valore in ogni punto.
Quindi un campo è solamente un insieme di valori che descrivono determinate forze o grandezze, ma non deve essere confuso con queste. Dire che si percepisce un campo è frase vuota e senza significato. Occorre specificare di quale campo si parla. Ma è frase vuota e senza significato anche “campo di energia”, senza specificare di quale forma di energia si tratti, quale sia la sua capacità di compiere un lavoro.
Conclusione: “campo energetico” è definizione vuota e senza senso.
Ma è proprio per questo che la fantasia creativa(e ciarlatanesca)può esprimersi senza limiti. Su qualcosa che non esiste si può tranquillamente vantare di percepire “disarmonie”, effettuare “modulazioni”, trasferire “energie”etc. Siamo in un universo immaginario, quindi infalsificabile, si possono raccontare tutte le balle che si vogliono, l’importante è che ci sia chi ci creda(e paghi).
Siamo ora pronti ad affrontare una breve descrizione delle 4 fasi con cui si esegue una seduta di TT, servendoci delle informazioni che ci da il sito del Collegio Infermieri Professionali Assistenti Sanitari-Vigilatrici d’Infanzia della Provincia di Como.
http://www.ipasvicomo.it/documenti/ALLIEVI%20LEZIONE%20tocco%20como%202003.pdf
Ecco allora le 4 fasi, con i miei commenti:
(I titoli in blu sono dal sito www.quackwatch.com , il testo in corsivo dal sito del Collegio Infermieri)
- “Centering”. “Una forma di meditazione curativa che richiede all’operatore uno stato di centratura in se stesso, che deve persistere per tutta la durata del processo del Therapeutic Touch.”
- “Assessment,” eseguito con l’uso delle mani per rivelare il campo emanato dal paziente.“Nell’elaborazione della pratica del Tocco Terapeutico è stata fondamentale la sensibilità di Dora Kunz e la sua capacità di comprendere e percepire le disarmonie del campo energetico”.
Commenti al punto 2:
- “Campo energetico”: abbiamo visto che si tratta di entità immaginaria, quindi, non potendo disporre di uno strumento che lo riveli e misuri, Dora Kunz ha dovuto ricorrere alla propria“sensibilità “. Qualsiasi affermazione basata sulla“sensibilità” è infalsificabile, quindi dogmatica, in altre parole: beato chi ci crede.
- Percepire le “disarmonie” (del campo energetico): “disarmonia” lo troviamo spesso intercambiato con altri termini, egualmente privi di significato, quali “disallineamento”, “blocco”, squilibrio”, “perturbazione”, “sbilanciamento”, etc.., il risultato è il medesimo. Ognuno scelga il termine che vuole, secondo la sua…sensibilità.
- “Unruffling the field,” (also called “clearing”), con cui si sbloccherebbero energie stagnanti per preparare il trasferimento di energia. “ L’obiettivo principale è la modulazione del campo energetico della persona da trattare. Secondo il Tocco Terapeutico il corpo umano non finisce con la pelle, il fisico è compenetrato e allo stesso tempo circondato per uno spessore da 3 a 10 cm. da un campo chiamato bioplasmico. Questo campo è un corpo vibratorio di luce ed è anche chiamato corpo ETERICO. Questo campo bioplasmico, attraverso l’uso delle mani può essere valutato nei suoi vari aspetti, qualità, temperatura, massa e vuoti al fine di riconoscere gli squilibri e modificarli.
Commenti:
- “Campo bioplasmatico”(fase 3): è un altro modo surreale di chiamare il campo energetico. Il termine “plasma”, è preso dalla fisica, dove è considerato come il quarto stato della materia (gli altri tre sono il solido, il liquido e l’aeriforme). Il plasma è un gas ionizzato, costituito da un insieme di elettroni e ioni e globalmente neutro (la cui carica elettrica totale è cioè nulla). Cosa centri qui il plasma…………..
- “modulazione” (del campo energetico) : lo troviamo spesso intercambiato con altri termini, egualmente privi di significato , quali “rimodellamento”, bilanciamento, allineamento, etc.
- “corpo vibratorio di luce o corpo Eterico”(fase 3). Ma prima non era un “campo bioplasmatico”? A parte la inquietante metamorfosi, un corpo di luce non può esistere, per lo stesso motivo per cui non può esistere la spada di luce dei cavalieri Jedi di Guerre Stellari. La luce non può fermarsi e essere contenuta in uno spazio limitato, appena emessa si propaga in tutte le direzioni alla velocità di 300.000 Km/sec.. E poi, se fosse di luce lo potremmo misurare tranquillamente, quindi il termine “luce” è usato a sproposito.
- “qualità”: come sono definite le specifiche di qualità?
- “temperatura”: non è necessario ricorrere a un fantomatico campo energetico per spiegare il calore emesso dal corpo umano
- “massa”: la luce non ha massa
- “vuoti”: nello spazio libero non possono esistere dei vuoti di luce
- “Transfer of “energy” dal praticante al paziente. “E’ una pratica di guarigione basata sull’uso consapevole delle mani per dirigere o modulare, a scopi terapeutici, una serie di energie umane non fisiche che attivano l’organismo”. L’interazione tra infermiere e paziente, secondo il Tocco è uno scambio energetico in cui si verifica un trasferimento “energetico”e un rimodellamento del campo del paziente sotto le mani attente e coscienti del terapeuta.
Commenti:
- “Energie umane non fisiche”. Miracolo! le energie scambiate non sono più fisiche, sono diventate entità metafisiche. Ma allora non sono più energia! Magnifico esempio di impiego di un termine fisico per mascherare un concetto metafisico(o ciarlatanesco).
- “scambio energetico”…trasferimento energetico”…… vedi sopra.
- “rimodellamento”: stesse considerazioni a proposito dei termini “disarmonie” e“modulazione”.
Dunque, parole magiche senza senso,come “disarmonia”, “modulazione”, “rimodellamento”….con le rispettive variazioni, che ruotano intorno a un ritornello principale chiamato di volta in volta “campo energetico”,“campo bioplasmatico”, “corpo vibratorio di luce o corpo Eterico”, “energia umana”.
Come nel rondò di una sonata settecentesca. Chissà come lo avrebbe musicato Mozart che era anche dotato di grande senso di humor.
Ma, queste fantomatiche energie sono solo frutto della “sensibilità”(e della fantasia) dei “terapeuti”, o esiste qualche prova scientifica della loro esistenza?
Ne discuteremo nel prossimo articolo.
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