Pseudoscienze – 6 – Ritorno al Medio Evo a….tutta energia – Part III Il buio (dei biofotoni) oltre….l’Arno

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Nell’articolo precedente(Pseudoscienze-6-Parte II, La Pranoterapia) abbiamo discusso un  tipico esempio di linguaggio farcito di termini scientifici utilizzati in modo inappropriato e senza costrutto logico, oggi in voga nella New Age.

Che questo linguaggio sia regolarmente presente sui siti internet e le pubblicazioni che propinano le loro pseudo scienze non deve stupire: si tratta infatti di nascondere la vacuità di certe teorie con un opportuno “maquillage”, che catturi persone propense a credere in qualcosa di esoterico, senza per questo apparire ignoranti della scienza.

Stupisce invece (e personalmente indigna) trovare il medesimo linguaggio su siti ufficiali dello stato italiano come nei due esempi che seguono, presi (purtroppo, fra i tanti disponibili) da documenti ufficiali della regione Toscana che da anni ha regolamentato determinate terapie alternative,  offerte in alcuni  ambulatori approvati.                                                        ( http://www.regione.toscana.it/-/discipline-del-benessere-e-bionaturali ).

Il primo esempio riguarda la descrizione delle competenze dell’operatore di pranoterapia, secondo la regione Toscana: (http://www.fisieo.it/images/stories/Normative/toscana-allegati-delibera-attuativa.pdf )

  • “Con una approfondita conoscenza delle funzionalità bio-elettromagnetiche dell’organismo, delle leggi dell’omeostasi bioenergetica e dell’interazione di campo tra esseri umani come viene inteso dalle grandi filosofie orientali, opera attraverso l’apposizione delle mani sia a piccola distanza che a contatto superficiale su specifiche zone del corpo con tecniche codificate, per stimolare i processi vitali della persona al fine di mantenere e rafforzare lo stato di benessere; inoltre educa a comportamenti che contribuiscono al benessere della persona attraverso il suo riequilibrio bioenergetico.

Lascio ai volenterosi cercare su Wikipedia il significato e il senso dei termini scientifici qui accozzati in un frasario apparentemente incomprensibile e delirante. Auguri.

Per quanto mi riguarda, io mi sono già arreso alla prima frase:

  • approfondita conoscenza delle funzionalità bio-elettromagnetiche……….come viene inteso dalle grandi filosofie orientali.

Questo significa che le antiche filosofie orientali già conoscevano l’elettromagnetismo? Oppure ci si riferisce alle teorie strampalate e senza senso che la moderna New Age ha partorito a proposito dei biofotoni? (Pseudoscienze-6-Parte II, La Pranoterapia, i fotoni che portano il buio).

Temo che nessuno in Regione Toscana riesca a illuminare il buio dei fotoni bio e darmi una risposta sensata.

Il secondo esempio è tratto da un documento della Regione Toscana che descrive l’omeopatia, un’altra pseudo terapia passata dalla regione: (https://www.ars.toscana.it/it/aree-dintervento/cure-e-assistenza/medicine-complementari.html )

  • L’omeopatia è un metodo clinico e terapeutico basato sulla legge di similitudine, secondo cui è possibile curare un malato con una sostanza che, somministrata a un uomo sano, produce i sintomi analoghi a quelli della malattia. Fondatore di questa disciplina è il medico tedesco Samuel F. Hahnemann (1755-1843)….. (http://www.regione.toscana.it/-/omeopatia )

(quindi, se per esempio hai il diabete, assumi dello zucchero e vedrai che ti passa……. n.d.r.)

Questo delirio di un medico ignorante di fine settecento è stato promosso dai suoi seguaci nientemeno che al ruolo di legge, la cosiddetta  “legge di similitudine”.

La legge di similitudine come la legge della conservazione dell’energia, la legge di Ohm, la legge di Coulomb……

 Riportato da un organo ufficiale dello Stato è un autentico insulto alla scienza!!!!!

Ma non è finita qui:

  • “Secondo i dati della letteratura scientifica internazionale, le malattie trattate più spesso con l’omeopatia sono:
    • allergie respiratorie
    • malattie atopiche 
    • disturbi dell’apparato gastrointestinale
    • malattie ostetrico-ginecologiche 
    • malattie otorinolaringoiatriche 
    • malattie dermatologiche
    • sindromi infiammatorie (inclusa reumatologia) 
    • malattie respiratorie 
    • disturbi di origine traumatica”

Innanzitutto è semplicemente kafkiano fornire una lista dettagliata, proprio come fosse una cosa seria, di patologie da trattare con l’omeopatia.

Infatti, la cura omeopatica non cura nessuna patologia, quindi a questa lista si possono aggiungere o togliere le patologie che si vuole, tanto il risultato è sempre il medesimo!

Ma l’affermazione più grave consiste nell’utilizzo(secondo me indegno)del nome della scienza(la “letteratura scientifica internazionale”) per dare a bere terapie che la scienza semplicemente qualifica come quackery(ciarlataneria).

Dunque, a spese dei contribuenti, una regione dello Stato Italiano fornisce nel suo sistema sanitario cure che la comunità scientifica internazionale considera fantasiose e stregonesche.

Non solo, essa pubblica documenti ufficiali nei quali la pseudoscienza è presentata con la stessa dignità della scienza, senza a fianco alcun commento critico che illustri, a chi non lo conosce, il pensiero della comunità scientifica. E dal sito di questa regione ho preso solo due esempi, dei tanti disponibili!

Come la pubblicità di una televisione privata che vende numeri da giocare al lotto, oroscopi e (inutili) pomate per combattere la cellulite.

Simili mesaggi contribuiscono a spuntare lo spirito critico delle persone impreparate e a obnubilare il bisogno di cultura, proprio in un Paese che di cultura e senso critico ha un bisogno vitale.

Come può una persona impreparata valutare con senso critico gli affari Stamina o Di Bella, dopo aver letto simili messaggi?

Il risultato è che si finisce con alimentare certi sottofondi culturali che guardano alla scienza con sospetto, quando non addirittura con ostilità.

In sintesi: si incoraggia l’ignoranza, anziché combatterla. 

E questo è un  metodo ampliamente collaudato (e anche utilizzato) da molti politici.

Ma per fortuna esiste un movimento di antipolitica che vuole rompere con il marcio del passato e creare una nuova Italia, onesta e trasparente, il movimento 5stelle.

 Vediamo, infatti,  come il suo candidato Andrea Liberati nel programma elettorale per le elezioni in Umbria nel 2015, si pone il problema della medicina non convenzionale.  Nel  suo programma

( http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=28454 )

 egli sostiene che occorra:

  • “ ……prevedere……..un fondo a sostegno e allo sviluppo della medicina non convenzionale ……… coinvolgendo le università, per progetti di studio e di ricerca per verificare l’efficacia delle terapie non convenzionali in patologie specifiche”.

 

Dunque, invece di investire fondi, tempo e risorse qualificate per  fare ricerche sul cancro, sulla SLA, sull’Alzheimer’s….. dovremmo invece investirle per verificare “l’efficacia delle terapie non convenzionali” ! Efficacia che la scienza ha già da tempo e, senza appello, dichiarata assolutamente nulla e frutto di pura ciarlataneria!

 Non voglio riportare tutto il testo che segue per non spaventare il lettore impressionabile, cito solo alcuni passi.

  • “Un altro ambito che si deve tener presente e regolamentato li dove si hanno delle carenze, è quello delle Discipline Bio-Naturali che includono pratiche come la naturopatia, la pranoterapia, la riflessologia, lo shiatsu …….”

Se il nostro genio conoscesse bene queste “Discipline bio-naturali”, si renderebbe  facilmente conto che i cittadini che avvertono le  “carenze” da lui citate, potrebbero essere i medesimi che avvertono anche carenze di astrologi, indovini, sciamani, sensitivi…….

  • “……. riconoscimento, promozione e l’utilizzo terapeutico di ambulatori di medicina non convenzionale……………………………………………………L’approccio integrato(fra medicina convenzionale e alternativa, n.d.r.) viene utilizzato per il trattamento di molte malattie croniche quali: malattie reumatiche, esiti di traumi e di ictus………”

Segue la solita lista surreale(vedere commento sopra a proposito dell’omeopatia) di patologie da trattare con l’approccio integrato.

  • riducendo l’assunzione di farmaci,riducendo la spesa farmaceutica e migliorando la qualità della vita”.

La riduzione di farmaci e della spesa farmaceutica mi sembra una balla colossale, dal momento che nessun specialista di terapie alternative può, in coscienza e per legge, prescrivere prodotti alternativi in sostituzione di farmaci convenzionali. Li può prescrivere solo in aggiunta, con un ovvio aumento dei costi.

Per quanto riguarda la qualità della vita, il Nostro si è dimenticato di specificare di quale vita si parli, se quella del credulone o quella del ciarlatano.

La seconda certamente resa migliore grazie ai contribuenti.

Ed ecco il culmine del limpido pensiero innovatore del Movimento 5stelle:

  • “……..implementando attraverso l’inserimento di quelle discipline riconosciute, ma non ancora regolamentate l’espressione di un reale pluralismo di approcci scientifici”

Dunque, il pluralismo dell’approccio scientifico si ottiene grazie all’ “inserimento di discipline” che la comunità scientifica considera, senza appello, moderne espressioni del Medio Evo, pura ciarlataneria (quackery)

Mi fermo qui, simply horrified.

Diversamente sarei tentato di concludere l’articolo in modo screanzato, invocando il noto invito caro al fondatore del Movimento.

 

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